Con una grafica in realtà aumentata di Renzo Nucara
Presentazione di Lucia Corrain
In questo libro le scimmie vengono prese in considerazione dal punto di vista delle reazioni umane alla somiglianza fra Primati e in particolare delle risposte degli artisti e degli studiosi: un dialogo fra immagini e testi attraverso secoli di storia dell’arte, con riferimenti a varie discipline. Sia adorate come divinità o salutate con complicità, sia schernite come brutte caricature oppure accusate addirittura di essere personificazioni diaboliche, le scimmie non lasciano mai indifferenti gli esseri umani, suscitando sensazioni positive o negative. La presente ricerca è proprio uno studio delle diverse polarità, nel tentativo di comprenderne le motivazioni.
SILVIA GIROMETTI lavora come bibliotecaria presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, dove si è laureata in lingue e letterature straniere moderne. Inizialmente si è concentrata su argomenti letterari, in particolare con la pubblicazione di un contributo nel volume Saggi leopardiani (Napoli, Regina, 2005); in parallelo una serie di articoli su temi relativi alle biblioteche e la partecipazione a pubblicazioni collettive sembrano costituire la sua principale attività extralavorativa. Tuttavia il recente conseguimento, presso il medesimo Ateneo, di una laurea magistrale con lode in Arti visive, cui è seguito, a Milano, un master su diritto e fiscalità dei mercati internazionali dell’arte, ha spostato sull’arte l’oggetto delle sue ricerche: passione probabilmente incrementata dal fatto di essere figlia di un pittore
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Storia dell’arte |
Pagine | 260 |
Formato | 15x21, brossura con alette |
Anno di edizione | 2019 |
ISBN | 978-88-32293-03-6 |
Prezzo
Saggistica