La casa di Tazio Nuvolari si trova a Mantova, in viale delle Rimembranze, un’arteria aperta negli anni ’20 davanti al tempio albertiano di San Sebastiano, restaurato tra il 1922 e il 1925 per essere trasformato in “famedio” dedicato (come il nuovo viale) alla memoria dei caduti nella Prima guerra mondiale.
Il nuovo viale, in origine piantumato con un albero per ogni caduto, insieme alla relativa lottizzazione sostituì l’antico orto botanico di Mantova, a sua volta allestito su ciò che rimaneva del vasto giardino del gonzaghesco Palazzo di San Sebastiano. Ci troviamo nell’area meridionale della città, profondamente trasformata all’inizio del XX secolo in seguito alla demolizione delle mura perimetrali e delle porte urbiche.
Se il vicino viale Risorgimento (sostituitosi alla fossa magistrale che divideva il centro abitato dall’isola del Te) divenne l’affaccio di grandi condomini, anche di edilizia pubblica e popolare, viale delle Rimembranze ricevette una vocazione più borghese, grazie all’erezione di villini monofamiliari circondati da piccoli giardini, tra cui troviamo anche Casa Nuvolari.