Questo volume, frutto di un lavoro a più mani, ripercorre oltre sette secoli di vicende storiche e artistiche di uno dei più illustri casati del patriziato mantovano, indissolubilmente legate a quelle della città e del suo territorio. Provenienti da Rivalta, dove erano titolari di ingenti proprietà nel XIII e XIV secolo, gli Andreasi sono stati proprietari anche di importanti immobili in città. Dopo alterne vicende, nei primi decenni del Trecento essi lasciano Rivalta per il basso Mantovano, dove diventano vassalli episcopali, ma si impongono con vigore sulla scena mantovana a partire dal Quattrocento, affermando il loro potere sotto l’egida dei Gonzaga. Essi affermarono il proprio prestigio anche con la beatificazione di una congiunta, Osanna Andreasi, della quale rimane testimonianza nella storica dimora. Soprattutto, gli Andreasi diventano essi stessi committenti d’arte e architettura. Si rivolgono infatti a Giulio Romano per monumenti funerari, a Giancristoforo Romano e a Bartolomeo Melioli per busti e medaglie commemorative, ad altri artisti celebri come Benedetto Pagni o Girolamo Bedoli, per citarne solo alcuni.
Gli autori, studiosi non nuovi a indagini di carattere storico e artistico fondate su un’accurata disamina documentaria, in mancanza di un archivio di famiglia che avrebbe costituito la fonte principe alla quale attingere, hanno moltiplicato i loro sforzi conducendo indagini trasversali e compulsando numerosissime fonti indirette: manoscritti, corrispondenze, innumerevoli atti e inventari notarili, ma anche lapidi, medaglie, busti, stemmi, monumenti funerari. Il volume rappresenta dunque un nuovo, significativo contributo nel panorama storiografico non solo locale.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Storia politica |
Pagine | 286 ill. b/n |
Formato | 21x15 cm brossura |
Anno di edizione | 2015 |
ISBN | 9788898662425 |
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