Mostra di bronzi, terrecotte e crude, opere grafiche, catalogo a cura di Gianfranco FerlisiV
Giuseppe Gorni nasce nell’ultimo scorcio dell’Ottocento a Quistello, un centro importante del Basso Mantovano quasi all’ombra dell’antico cenobio polironiano. Mantovano “della bassa”, quindi. Tuttavia Gorni riesce, con la propria genialità, a superare le barriere del contesto natio e a relazionarsi col mondo artistico italiano ed europeo. Se, da un lato, le sue creazioni – bronzi, ma anche terrecotte e, pure, alcune fragilissime terre crude – vanno annoverate tra quanto di meglio il nostro territorio è riuscito a mettere in campo nel secolo appena trascorso, l’opera di Gorni non po’ e non deve restare confinata nell’ambito locale: siamo di fronte a un grande maestro del Novecento.In mostra sono esposte oltre venti opere, molte delle quali inedite, tra bronzi e terrecotte (con importanti confronti tra i “modelli” realizzati dall’artista e le fusioni) ma anche una delicatissima terra cruda e notevoli esempi di grafica.
Genere | Cataloghi d'arte |
Sottogenere | Cataloghi di mostra |
Pagine | ill. , Brossura |
Anno di edizione | 2015 |
Prezzo
Saggistica