In un ambiente drammaticamente antropizzato, Franca Gualtieri ridà vita agli oggetti quotidiani e dà voce agli animali che si trasformano nelle figure protagoniste di questo suo bel libro di racconti brevi. Un esempio di letteratura che ci riporta al realismo magico. La riscoperta della natura e degli aspetti nefasti che l’uomo ha prodotto su di lei e gli animali che da soggetti passivi diventano attivi donano la capacità di farci ragionare e capire anche il loro punto di vista. Non più solo il genere umano al centro, ma tutte le cose animate e inanimate. Sono racconti autobiografici, ma non troppo. Nel libro c’è un rapporto intenso di comunicazione con la natura che porta ad una sua “umanizzazione”, ma anche nella “naturalizzazione” della specie umana. Potete leggerlo come una raccolta di racconti, come una favola o come un repertorio etnoantropologico. In Voci dall’argine la leggenda e la realtà si incontrano magicamente.
PIERLUIGI SENATORE
Sono sentieri luminosi, questi di Franca Gualtieri. Sentieri che compongono sei storie per adulti e bambini. Hanno lo stile delle fiabe e delle favole, nelle quali gli animali e gli uomini spesso comunicano tra loro con la forza dell’amore, della fratellanza reciproca, dei sensi. I cani, gli oggetti, gli alberi, il fiume, i volatili, prendono la parola e dialogano raccontando le malefatte e le disattenzioni degli esseri umani, accecati dalla brama di dominare tutto, spesso distratti e, proprio per questo, pericolosi. L’autrice ci suggerisce, per il tramite della natura, di cercare armonia tra sé e il creato, ci suggerisce la grande forza dell’esistenza universale, dove tutto è vivo e merita rispetto, attenzione, ascolto. Storie dove tutto oscilla tra elegia e dramma, tra ordine e confusione. Le parole dell’autrice sembrano accarezzare la carta, e ne abbiamo bisogno tutti di queste carezze. Ne abbiamo bisogno come non mai.
FRANCA GUALTIERI vive e lavora a Carpi (MO). La sua sfida inizia negli anni ’70 occupandosi di moda. Nel suo laboratorio sartoriale produce abbigliamento femminile. Negli anni ’80 si afferma nel mondo imprenditoriale per i suoi capi dalle linee morbide e dai colori naturali. Nel nuovo millennio scopre il mondo del design, studiando complementi d’arredo. Per Il Rio ha pubblicato L’anima dello stivale (2019, finalista ai premi letterari “Speciale donna” e “Caffè delle arti” e terzo classificato al Premio Letterario “Città di Sarzana”) e Materni dettagli (2000, Premio speciale della giuria al Premio Letterario Giovane Holden e diploma di merito al Premio Città di Cattolica)
Genere | Narrativa |
Sottogenere | Racconti |
Pagine | 144 |
Formato | 14,8x21 Brossura con alette |
Anno di edizione | 2022 |
ISBN | 9791259890559 |
Prezzo
Saggistica