Sei racconti, sei stralci di vita quotidiana, sei finestre sulla vita dell’autrice e della sua famiglia. Un intreccio sia con la grande storia, che con il vissuto di ogni giorno. Troveremo episodi drammatici, come il tentato acquisto di un bambino da parte di un ufficiale tedesco durante l’occupazione nazista del nord Italia o i continui incidenti sul lavoro che caratterizzavano la dura vita dei minatori italiani in Belgio negli anni Cinquanta. Ma leggeremo anche di disavventure in pronto soccorso, di solidarietà negata, di difficili rapporti tra vicini e del primo impatto con la vecchiaia di una bambina. Tante pagine diverse che fanno da sfondo allo scorrere del tempo.
Raphaëlla Angeri è nata a Charleroi, in Belgio, nel 1957 da genitori italiani. Arriva a Mantova, dove tuttora vive, nel 1969. È sposata ed è madre di due figlie. Nel 2016 per Il Rio ha pubblicato Una bambina da salvare (menzione speciale al Premio Letterario Internazionale “I fiori sull’acqua”, Imola 2019; quarto classificato al Premio Letterario Internazionale “Città di Sarzana” 2019; premio speciale della critica al Premio Montefiore 2019; primo classificato al Premio Casa Sanremo Writers 2022). Nel 2019 è selezionata come poetessa finalista alla XI edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Il Federiciano” di Rocca Imperiale (CS) e nel 2021 arriva terza con il copione teatrale Colazione digitale al Concorso Letterario Internazionale M.A.R.E.L-ROMA- “Speciale Infanzia”.
Genere | Narrativa |
Sottogenere | Racconti |
Pagine | 180 |
Formato | 14,8x21 Brossura con alette |
Anno di edizione | 2022 |
ISBN | 9791259890351 |
Prezzo