Guy de Maupassant è stato uno dei più grandi scrittori dell’Ottocento. Influenzato da Zola e dalla filosofia di Schopenhauer, fu l’allievo prediletto di Gustave Flaubert. Maupassant era un uomo inquieto, reso tale da una malattia degenerativa che lo fece molto soffrire e che gli tolse lentamente la lucidità mentale. Morì a soli 43 anni, nel 1893. Ha scritto alcuni dei capolavori della letteratura europea, come i romanzi Una vita e Bel-Ami. È inoltre tra i padri del racconto moderno. La paura appartiene alla raccolta I racconti della beccaccia (1883). Sono storie realistiche, ma che rivelano come Maupassant credesse che la realtà, così com’è, non corrisponda alla verità: c’è sempre qualcosa di nascosto e misterioso nelle pieghe della normalità.
Genere | Narrativa |
Sottogenere | Narrativa straniera |
Collana | Daimon |
Pagine | 32 |
Formato | 12,5x16, brossura |
Anno di edizione | 2017 |
ISBN | 978-88-85469-22-8 |
Prezzo