Il libro è una raccolta di saggi che ricostruiscono diversi aspetti delle vicende del palazzo Municipale di Mantova. Sono molte le novità emerse che ribadiscono la centralità nella storia cittadina di questo importante palazzo che fu del ramo cadetto dei Gonzaga di Bozzolo. In particolare, dall’analisi dei decori cinquecenteschi emerge con forza l’attività della bottega di Giulio Romano, che lavorò impiegando disegni del maestro oggi a Francoforte e Oxford. Una testimonianza d’arte e architettura importante, quindi, che questo studio riconduce in modo assolutamente inedito e innovativo all’universo delle committenze promosse dal duca Federico II Gonzaga e dalla sua amante, Isabella Boschetti, in questo caso finalizzata a dare una degna residenza ad una delle figlie illegittime della coppia. Non meno interessanti sono le vicende successive, quando il palazzo, divenuto Municipio, verrà completamente trasformato e dotato di una facciata neoclassica a firma di Giovanni Battista Vergani.
Gli autori
Giulio Girondi, architetto, dottore di ricerca.
Chiara Manzoli, architetto.
Giulia Marocchi, storica dell’arte.
Federica Pradella, storica dell’arte.
Raffaele Tamalio, storico e Accademico Virgiliano.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Storia dell’architettura |
Pagine | 82 ill. colori |
Formato | 21x15 cm in brossura |
Anno di edizione | 2015 |
ISBN | 978-88-98662-26-5 |
Prezzo