Questo libro racconta, con ordine e precisione, ma con un taglio divulgativo e un linguaggio accessibile a tutti, i principali caratteri dell’architettura e dell’arte che le dimore private mantovane ricevettero nel primo Rinascimento, cioè all’incirca nel periodo compreso tra la dieta contro i Turchi del 1459 e l’arrivo di Giulio Romano nel 1524. Per farlo, si prenderanno in considerazione i modelli distributivi, con una particolare attenzione rivolta agli spazi di ingresso e alla loro natura “cerimoniale”, l’articolazione delle facciate, esaminandone anche gli ornati lapidei, in cotto o dipinti, e, in fine, gli apparati decorativi fissi degli ambienti interni. Tutto questo cercando di cogliere le numerose derivazioni dai cantieri promossi dalla famiglia Gonzaga in uno dei momenti di maggiore gloria della dinastia.
GIULIO GIRONDI è nato a Mantova nel 1983. Architetto e dottore di ricerca, ha completato un post dottorato presso la Fondazione Fratelli Confalonieri. Ha all’attivo numerose pubblicazioni di storia dell’arte e dell’architettura – tra monografie, capitoli in volumi, articoli in riviste specializzate e atti di convegno in Italia e all’estero – che riguardano più che altro la prima età moderna, con una prevalenza di tematiche mantovane.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Storia dell’architettura |
Pagine | 50 |
Formato | 27x24 cm brossura con alette |
Anno di edizione | 2018 |
ISBN | 978-88-85469-65-5 |
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