Nel giorno della nascita del suo primo e unico nipote, un vecchio medico decide di ripercorrere la propria vita scrivendo quella che sarebbe diventata la sua autobiografia. Nato da una famiglia della borghesia siciliana, il giovane Salvatore lascerà presto il suo paese per studiare in collegio a Palermo e, quindi, laurearsi in medicina a Bologna. Dopo lunghi decenni trascorsi tra ospedale e ambulatorio, questo libro vuole essere un omaggio alle generazioni passate, che De Luca fa rivivere tra ricordi, nostalgie, mentalità e aneddoti di un mondo che ormai non c’è più. Accompagnando il lettore in profonde riflessioni sul senso della vita e sul significato del tempo, l’autore giunge a mostrare un arido e a tratti impietoso ritratto della società contemporanea.
SALVATORE DE LUCA è nato a San Salvatore di Fitalia, in provincia di Messina, nel 1935. Dopo la maturità classica, si laurea in Medicina e Chirurgia a Bologna, per poi specializzarsi in Stomatologia (malattie di bocca e denti). Presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova ha esercitato come medico specialista ambulatoriale nel Reparto di Chiururgia maxillofacciale, ha svolto servizio al Pronto Soccorso ed è stato incaricato della Traumatologia e Odontoiatria. Inoltre, ha svolto la libera professione per circa quarant’anni. Dal 1997 al 2015 è stato socio del Lions Club Mantova Host (presidente nel 2007/2008). È stato anche presidente della FEDERSPEV per due mandati (sei anni) e oggi ne è amministratore straordinario. È stato consigliere dell’Ordine dei Medici. Sposato con Franca, è padre di Francesco e nonno di Marco. Questo è il suo primo libro.
Genere | Narrativa |
Sottogenere | Autobiografia |
Pagine | 164 |
Formato | 15x21, brossura con alette |
Anno di edizione | 2018 |
ISBN | 978-88-85469-79-2 |
Prezzo