O popoli e tribù della terra in conflitto! Volgete il viso verso l’unità e lasciate lo splendore della sua luce splendere su di voi.Radunatevi e, per amor di Dio, decidetevi a sradicare tutto ciò che è fonte di dissidio fra voi…Non può esservi alcun dubbio che i popoli del mondo, a qualsiasi razza o religione appartengano, si ispirano ad un’unica Fonte celeste e sono sudditi di un solo Dio.BAHÁ’U’LLÁH
Bahá’u’lláh nasce in Persia il 22 ottobre del 1817. Molto giovane si fa promotore di un movimento spirituale pacifico, apolitico e profondamente innovatore che entusiasma alcuni, ma suscita l’opposizione dell’establishment religioso e politico. Nel 1852, mentre si trova in catene per la sua promozione di questo messaggio, riceve da Dio l’ingiunzione che lo porta poi nel 1863, quando è in esilio a Bagdad, a dichiarare il Suo ruolo di Emissario di Dio. Gli vengono inflitti quarant’anni di sofferenze, esili e detenzioni per decreto di due dispotici monarchi, campagne per diffamare il Suo nome e condannare i Suoi seguaci, violenze sulla Sua Persona, ignobili attentati alla Sua vita: ma Egli non cessa di proclamare il messaggio che Dio Gli ha assegnato e con linguaggio autorevole e maestoso dona all’umanità quei principi e quelle leggi che rendono possibile una pace duratura sulla terra. La comunità internazionale bahá’í, presente in più di duecento nazioni, e quindi anche italiana, celebra il bicentenario della nascita di Bahá’u’lláh per commemorare la Sua vita e il Suo operato e per attrarre l’attenzione sull’attualità dei Suoi insegnamenti.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Atti |
Pagine | 92 |
Formato | 15x21, brossura con alette |
Anno di edizione | 2018 |
ISBN | 978-88-85469-81-5 |
Prezzo