La “primavera dei popoli”, come in seguito venne definita la rivoluzione del 1848 che divampò in quasi tutta Europa, vide in Italia la partecipazione di numerosi sacerdoti, che spesso ricoprirono incarichi significativi presso i vari comitati patriottici. Anche dopo la dissociazione di Papa Pio IX dalle iniziative del movimento liberale, molti ecclesiastici continuarono ad operare in favore degli ideali risorgimentali; in particolare, numerosi rappresentanti del clero mantovano furono tra i protagonisti delle vicende che accaddero sul territorio di Mantova, negli anni che vanno dalla Prima Guerra d’Indipendenza alla congiura di Belfiore, spesso pagando di persona per la propria coerenza. Questo libro vuole essere un modesto omaggio a quei sacerdoti che, con il loro sacrificio, contribuirono a spingere molti mantovani ad abbracciare gli ideali di libertà e indipendenza per il riscatto del nostro Paese.
Umberto Bardini (Sermide 1957), laureato in materie letterarie presso l’Università degli Studi di Parma, insegnante di Italiano e Storia all’Istituto Superiore “Alessandro Manzoni” di Suzzara, ha scritto numerosi articoli e tenuto conferenze di storia militare. Socio della Società Italiana di Storia Militare (S.I.S.M.) è presidente del Comitato di Mantova dell’Istituto di Storia del Risorgimento e consigliere della sezione di Mantova dell’UNUCI e del gruppo mantovano della sezione di Cremona-Mantova dell'ANA. Con l’Associazione Napoleonica d’Italia ha contribuito a pubblicare i libri La battaglia della Favorita e Rivoli 1797.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Storia |
Pagine | 132 |
Formato | 14,8x21, brossura con alette |
Anno di edizione | 2020 |
ISBN | 9788832293395 |
Prezzo