Damiano Cappellari ci porta, come in un diario, lungo un arco temporale di quasi duecento anni alla scoperta del Conte mantovano Alessandro Magnaguti, nato a Cerlongo di Goito (Mantova) il 21 settembre 1887 e morto a Sermide, sempre nel Mantovano, il 13 agosto 1966, famoso nummofilo e nummologo, ma anche poeta, scrittore, storico e saggista di portentosa erudizione. Nel viaggio si incontrano persone che lo hanno conosciuto: amici, parenti, servitori; si visitano le sue lussuose dimore: Mantova, Cerlongo e Sermide; si consultano inediti: documenti, dipinti, foto. Tutti elementi che aiutano a narrare la sua vita dipanatasi, senza sconti, lungo tutto il corso del “secolo breve”, fra alta nobiltà, due guerre mondiali e una prigionia, nelle carceri di Rovigo, nel periodo più drammatico e cupo della storia d’Italia. Nasce così, con l’aiuto della sorte, un dinamico patchwork storico-temporale di ampio respiro in cui trasuda la reale società italiana fatta di contraddizioni, di false apparenze e di disinganni, ma dalla quale, prepotentemente, scaturisce solenne la figura ferma e coerente del Magnaguti, vero “ultimo cavaliere dei Gonzaga”, come fu definito, che diventa nostro compagno di viaggio e da cui, alla fine del libro, spiace doversi per forza separare
DAMIANO CAPPELLARI, laureato all’Università di Trento, abita nella Valdadige veronese, proprio sul confine del vecchio Impero austro-ungarico. Ha esordito come narratore con il romanzo Aleksej Karenin (Rebellato Editore, Venezia) cui sono seguiti i romanzi, firmati con lo pseudonimo Demian Planitzer (in onore della bisnonna slava), Il giovane Hanno Buddenbrook la parte mancante dei Buddenbrook di Thomas Mann (Alboversorio Editore, Milano) e Memorie di un nummomane ovvero tramonto di un collezionista di monete antiche (Alboversorio Editore, Milano). Si è dedicato come saggista ad argomenti di numismatica, storia ed arte dando alle stampe Emozioni numismatiche – Apologia del Nummofilo (Enter Edizioni, Foggia) ed Elogio della Numismatica – Elogium Nummophiliae (Alboversorio Editore, Milano). Con Memorie di un nummomane è stato finalista al premio letterario Bukowski e con il romanzo Cadio – di prossima pubblicazione – finalista al premio letterario Il Giovane Holden. Biörn Shöpe ha paragonato il suo stile a quello di Guillaume Apollinaire.
Genere | Saggistica |
Sottogenere | Biografia |
Pagine | 476 |
Formato | 15x21, brossura con alette |
Anno di edizione | 2019 |
ISBN | 978-88-32293-35-7 |
Prezzo